Come nasce un'idea?
L'idea nasce sempre per far fronte ad un'esigenza. A volte questa esigenza viene espressa in modo chiaro ed esplicito dal cliente, altre volte viene percepita dal dialogo che si sviluppa durante un appuntamento prestando attenzione alle parole e alle scelte quindi ascoltando ed osservando.
Si parte sempre e comunque da un foglio bianco su cui si insinua la prima idea. Questo è il momento in cui l'idea cresce, diventa grande ed autonoma e può iniziare ad essere analizzata nella sua possibilità di realizzazione in base al grado di apprezzamento del cliente.
Il passaggio dall'idea al progetto è tanto breve quanto critico, rischiare non significa buttarsi a capofitto ma avere la lucidità di valutare ogni idea e sapervi cogliere i primi cenni di un progetto.
Le idee vanno quindi pesate, attenti a non scartare nulla con superficialità ma neanche a restare accecati dall'emotività perché non sempre vale il famoso ‘Ogni scarrafone è bello ‘a mamma soia".
Creatività e concretezza vengono messe in campo a giocare la stessa partita quando arriva un nuovo progetto alla Colombo 3000. L'ultimo esempio è stata la realizzazione grafica di un'etichetta per un'azienda vinicola che aveva la necessità di una nuova immagine. L'etichetta ha un'importanza enorme nella vendita di un vino, perché poi in sostanza si compra l'azienda, la qualità, il nome dell'azienda, soprattutto se conosciuta e se desta fiducia. Se non si conosce l'azienda ci si affida solo all'immagine del vino che è importante che diventa un veicolo pubblicitario per l'azienda.
Cosa deve comunicare un'etichetta? Ovviamente il vino che c'è dentro, l'azienda che lo produce, se possibile la zona di produzione, il territorio comunque; se un vino è siciliano devo distinguerlo da uno veneto… E poi devo fare capire se si tratta di un vino giovane o di un vino da invecchiamento.
Per questo progetto siamo partiti dal nome assegnato al nuovo vino: Cauro.
Cauro è un nome che affonda le proprie radici nell'antichità, abbiamo costruito un'immagine partendo da un simbolo celtico. Sono stati eliminati tutti gli orpelli superflui e ridondanti, a favore del simbolo fondamentale della triade, elemento che racchiude e rappresenta una molteplicità di valori fondamentali , fertilità, forza e saggezza. Le essenziali elaborazioni dell'etichetta rimandano coerentemente ad elementi bucolici del mondo agricolo: i campi, le coltivazioni, la natura, fattori cui la simbologia celtica e lo stesso vino sono intimamente legati; il font, Charlemagne Std Bold, è l'ideale supporto espressivo di tali suggestioni.
L'idea è ora una realtà, visibile, usabile, gustabile!
Per la stessa azienda sono state create altre due etichette a completamento della linea con l'obiettivo di creare un senso di unione e di continuità di immagine e contenuti.