Come scegliere l'Influencer giusto per il tuo Marketing

In passato qualcuno li avrebbe chiamati testimonial, oggi si preferisce il termine “Influencer Marketing” ed è una delle tendenze affermate e in costante crescita nel marketing aziendale. 

Nell’era dei social media e del web a portata di smartphone le persone sono costantemente colpite da messaggi di marketing più o meno velati. Questo sovraccarico di informazioni ha portato da un lato ad accorciare la distanza tra brand e utente, dall’altro a un rifiuto di pubblicità nude e crude. 

Dietro tutto ciò sta il successo dell’influencer marketing: ci si fida di più del consiglio di una persona che di una pubblicità

Un progetto e un concept chiaro

Facile a dirsi, ma da dove bisogna partire? 
Innanzitutto, scegliere di affidare parte del proprio marketing a una voce esterna (in questo caso di un influencer) prevede alle spalle una chiara pianificazione. Servono un progetto, obiettivi e un concept chiari.
Stabilito che cosa voglio promuovere (un servizio, un nuovo prodotto) e perché (far conoscere il brand, aumentare le vendite), sarà più facile passare alla seconda fase: la scelta dell’influencer.

Il giusto influencer per il giusto prodotto.

Troppe volte come web agency di Verona abbiamo visto buone idee di marketing affidate all’influencer sbagliato, con conseguenti ovvi fallimenti. 

L’errore sta nel considerare come unico metro di giudizio il seguito di un influencer, sicuramente molto importante ma secondario rispetto ad altri fattori
•    Chi è il target medio di quell’influencer? 
•    Pubblica contenuti in linea con il mio brand e i miei prodotti?
•    Riesce a coinvolgere i propri follower o sono soltanto un numero?

Questi sono fattori indispensabili nel lancio di un progetto che possa avere successo. Dareste mai la promozione del vostro ristorante con specialità carne in mano a un influencer vegano? O il lancio di una linea di scarpe da corsa a una persona che odia lo sport?

Non fidatevi dei numeri!

Che ci sia un vero e proprio mercato di compravendita di like e follower è ormai cosa risaputa. Per questo non bisogna fermarsi a questo dato nella scelta di un influencer. Esistono vari tool per analizzare se i follower siano reali o siano stati comprati. In più, la regolare crescita dei follower va di pari passo con la crescita del numero di like ai post. Se uno dei due non torna, forse quell’influencer non è la persona giusta.

Talvolta è meglio preferire i cosiddetti “micro-influencer”, con meno follower ma più profilati e maggiormente legati all’influencer. In questo caso il post sponsorizzato avrebbe più possibilità di essere notato e creare curiosità negli utenti. 

Pronti a lanciare il vostro primo progetto di influencer marketing?

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